Nell’ambito del digital marketing e in particolare della gestione del contenuto, un concetto utilissimo da sapere ma non noto a tutti è quello di CMS (Content Management System). Avete mai sentito parlare di CMS? Sapete di cosa si tratta?
Se la risposta è no, questo è l’articolo che fa per voi!
Il CMS può essere definito come un software attraverso il quale gli utenti possono creare e gestire i contenuti di un sito web. Si tratta di un sistema grazie al quale diamo una logica a tutti gli elementi (testi, foto, video, link ecc.) presenti all’interno del nostro sito. Senza un CMS gestire un sito web richiederebbe delle competenze elevate rispetto al linguaggio html o comunque di programmazione; al contrario, grazie al CMS, probabilmente potremo gestire il nostro sito web in autonomia.
Ma vediamo esattamente come funziona!
Funzionalità di base del CMS
Come accennato, se non avessimo la possibilità di utilizzare un CMS, dovremmo caricare manualmente i nostri contenuti sul sito. Infatti un sito web è composto da due parti: una di front-end e una di back-end.
La parte di back-end riguarda strettamente la gestione e l’amministrazione del sito web e funge da database; serve a produrre e supervisionare i contenuti ed è la sezione da cui si possono effettuare delle modifiche al sito.
La parte di front end invece è quella visibile agli utenti, è la parte pubblica del sito dove sarà possibile visualizzare immagini, i video, i post, i contatti secondo determinate logiche predeterminate. ecc.
Se non ci fossero i sistemi di gestione dei contenuti, ogni volta per apportare una modifica alle informazioni presenti su un sito dovremmo modificare il file sorgente. Si tratta di un lavoro che richiede grandi competenze informatiche e che può essere svolto solo da chi ha una conoscenza approfondita del linguaggio html. Al contrario, con un CMS ci basta accedere alla parte di back-end del sito, apportare le modifiche dalla sezione apposita e, una volta data la conferma, possiamo pubblicare in maniera molto agevole. In questo modo evitiamo anche possibili errori di formattazione o posizionamento dei contenuti, come per le immagini.
Quali sono i principali sistemi di gestione del contenuto?
Tra i sistemi di gestione del contenuti più noti, sicuramente quello oggi più conosciuto e utilizzato è WordPress. Si tratta di un CMS user friendly (e Google friendly, vedremo poi in che senso….) ed è infatti molto versatile, semplice e intuitivo da usare.
WordPress, secondo le ricerche, serve oggi oltre il 60% dei siti web (Fonte: W3Techs) ed è un sistema open source. Questo significa che chi detiene il copyright decide di fornire il diritto di modificare e distribuire il software a chiunque voglia farlo. In virtù di ciò, sono tantissime le persone che quotidianamente contribuiscono al suo sviluppo.
Nato come una piattaforma per i blog, WordPress oggi è adatto a essere utilizzato per ospitare varie tipologie di sito, come anche gli e-commerce o i portali.
Imparare ad usare WordPress a livello elementare è davvero un lavoro da ragazzi…. e proprio per voi ragazzi riteniamo sia assolutamente una competenza che non deve mancare nel vostro CV (inseriamo sempre almeno 4 ore di lezione in tal senso all’interno dei nostri corsi!). Ma i vantaggi di WordPress non finiscono qui; come dicevamo non piace solo agli utenti… piace anche tantissimo a Google che vedrà di buon occhio i siti web creati con questo CMS e ne terrà in buon conto nella definizione del ranking nelle pagine di ricerca (ne parliamo qui sotto!).
Un altro CMS molto conosciuto è Joomla. Si tratta di un altro software open source, quindi in continua evoluzione, ed è un po’ meno intuitivo rispetto a WordPress ma comunque anch’esso adatto ai neofiti. È un sistema particolarmente adatto alla creazione di siti e-commerce e social network.
Drupal è un servizio invece indirizzato a utenti più esperti ed è usato spesso nel mondo aziendale. È una piattaforma molto veloce, innovativa a livello tecnologico e molto sicura. La velocità è proprio uno dei punti di forza di drupal, che ha dei tempi di risposta più celeri rispetto ad altri CMS.
Anche Magento è un CMS open source ed è usato per costruire i siti e-commerce. Si adatta a varie esigenze e permette di personalizzare in maniera approfondita il proprio sito ma così come drupal, richiede delle competenze specifiche superiori rispetto a WordPress o Joomla.
CMS e SEO: cosa collega questi due concetti?
Quando ci apprestiamo a creare un sito web, lo facciamo pensando di indirizzarlo a un interlocutore, a un pubblico. Esistono due modi in cui l’utente può raggiungere il sito che abbiamo costruito: o perché conosce il nostro dominio o perché ci arriva tramite una ricerca generica avviata su un motore di ricerca. Perché avvenga attraverso quest’ultimo modo, è fondamentale che il nostro sito sia posizionato adeguatamente nelle SERP (ovvero le pagine dei risultati della ricerca su Google, leggi l’articolo sulla SEO e i tips di base per iniziare a capirne il funzionamento . L’obiettivo massimo dovrebbe essere quello di essere tra i primi tre risultati proposti dai motori di ricerca.
Ricorda: oggi essere nella seconda pagina dei risultati di Google equivale spesso a non esistere!
Per questo motivo i contenuti devono essere studiati per il pubblico, per rispondere alle loro necessità e ai loro bisogni latenti e non. Ciò che pubblichiamo deve essere in linea con tali bisogni, essere di qualità e accattivante, ma come farlo? Leggi questo articolo per avere qualche spunto sul content management! Seguendo questi consigli e le regole della SEO sarai in grado di raggiungere il tuo pubblico in maniera migliore!
In quest’ottica, conoscere il concetto di CMS è sicuramente utile per comunicare al meglio. I contenuti che vogliamo veicolare, che possono essere audio, video, immagini, ecc. devono essere posizionati innanzitutto sul nostro sito web. Utilizzare un sistema di gestione del contenuto può sicuramente aiutarci in questo passaggio, rendendo più semplice e autonoma la gestione di tutti gli elementi.