Spesso sentiamo parlare di SEO, SEA, SEM e SERP, degli acronimi che hanno a che fare con Google, ma cosa significano? Vediamoli da vicino e concentriamoci soprattutto sulla SEA per questa lettura. Tutti questi acronimi e concetti fanno parte del Search Engine Marketing e in questi articoli proviamo a spiegarti di cosa si tratta e da cosa è composto. Oggi vedremo la SEA: Search Engine Advertising.
La SEO (Search Engine Optimization) è un argomento che è già stato affrontato nella sezione blog di Digitalizzami e ricorderete che è la parte che attiene la promozione aziendale gratuita sui motori di ricerca. Abbiamo già visto il concetto di Page Rank con cui Google valuta tutti i nostri contenuti, abbiamo parlato di indicizzazione e dei diversi fattori che concorrono a definire la visibilità e la “trovabilità” di un contenuto web!
Per parlare di SEA dobbiamo tornare al concetto già visto delle SERP… no, non sono animali di alcuni tipo ma sono semplicemente le pagine che un motore di ricerca ci restituisce quando cerchiamo qualcosa; quindi esattamente Search Engine Results Page.
Andiamo quindi al punto, rimangono fuori SEM e SEA; che cosa sono?
Partiamo dall’acronimo più ampio e generico “SEM” che indica Search Engine Marketing; è tutta l’attività di marketing che un’organizzazione o un professionista può svolgere e ottenere dai motori di ricerca; in termini più “colti”, l’insieme di tutte le scelte e strategie volte ad aumentare le vendite o la conoscibilità di un prodotto/servizio o comunque organizzazione.
Andiamo alla SEA; questo acronimo indica Search Engine Advertising, dove “Advertising” si traduce con pubblicità e promozione. Possiamo quindi dire che la SEA è composta da tutti quei metodi di promozione e pubblicità (a pagamento) necessari per scalare le classifiche di Google per balzare il più in alto possibile nelle ricerche e nelle classificazioni.
Non bisogna quindi dimenticare che per una campagna di marketing su un motore di ricerca (cioè per lavorare sulla SEM) è ormai essenziale dare importanza sia all’aspetto SEO sia all’aspetto SEA, cioè dare rilevanza alla componente organica (gratuita) dell’ottimizzazione del nostro sito web ma anche alla componente a pagamento delle inserzioni pubblicitarie. Ultima nota importante è che ogni motore di ricerca ha i suoi metodi di ottimizzazione e di classificazione, nel nostro caso stiamo parlando di Google, non solo perché è il motore di ricerca più utilizzato ma perché quanto andremo a dire è fortemente connesso alla SEA su questo “Search Engine” quindi alle Google Ads.
La piattaforma di Google Ads è un software che Google offre per pianificare e programmare una campagna pubblicitaria, fra poco lo vedremo nello specifico. Prima però, dobbiamo parlare di strategia e pianificazione; perché? Perché nessuna campagna può funzionare senza una strategia alle spalle; sarebbe come andare in macchina di notte con i fari spenti: sai a grandi linee che destinazione raggiungere ma non vedi le strade che devi prendere per arrivare alla fine!
Quando dobbiamo definire una strategia dobbiamo porci una serie di domande:
- cosa vogliamo ottenere?
- come, attraverso cosa, possiamo ottenere quello che vogliamo?
- a chi dobbiamo proporla?
- quanto vogliamo investire e per quanto tempo fare durare la campagna?
Cosa vogliamo ottenere? Google dalla schermata di Google Ads ci fornisce una serie di strade da seguire, ma dobbiamo averlo già chiaro in testa.
Questa schermata di Google Ads ci mostra come possiamo investire il nostro budget a disposizione per la nostra campagna, cosa possiamo fare?
Possiamo:
- vendere un nostro prodotto;
- trovare e ottenere dati di possibili nuovi clienti (Lead);
- aumentare il traffico sul nostro sito;
- far crescere la Brand Awareness, cioè far conoscere meglio il nostro marchio;
- potenziare la copertura, cioè aumentare il numero di persone che possono conoscere il nostro marchio;
- promuovere una App che abbiamo creato.
Proprio in funzione dell’ampio numero di voci e possibilità che Google ci offre, diventa particolarmente importante sapere prima che cosa si vuole ottenere con la campagna pubblicitaria.
Una volta compreso quale delle sette strade prendere potremo scegliere come apparire nelle sponsorizzazioni e negli annunci di Google e impostare la nostra campagna.
Ecco i vari tipi di campagna che possiamo scegliere su Google:
Le campagne nella Rete di ricerca sono quelle che vediamo nella SERP quando cerchiamo qualcosa, occupano solitamente i primi 3/4 posti e le possiamo riconoscere perché prima dell’URL hanno la scritta “Annuncio”.
Le Campagne di tipo Display sono quelle che compaiono nei banner di altri siti mentre navighiamo in internet. Sono degli spazi pubblicitari che chi programma un sito web lascia “liberi” così che Google possa riempirli con la pubblicità dei suoi inserzionisti (quindi degli spazi che già in origine vengono identificati come spazi pubblicitari anche di terzi). Si possono identificare e riconoscere perché sono caratterizzate dal “triangolino” e la “X” che compaiono in alto a destra.
Le Campagne Shopping vengono mostrate sempre nella SERP ma compaiono quando Google capisce/desume che l’utente è intenzionato all’acquisto di un prodotto o di un servizio. Sono caratterizzate da: foto del prodotto, nome del prodotto, sito in cui avviene la vendita e prezzo. Capita talvolta che si possa vedere anche una valutazione a 5 stelle se il sito in cui avviene la vendita ha permesso anche la valutazione.
Le Campagne Video sono quelle che possiamo trovare o su YouTube prima di un video (Pre-roll), durante la riproduzione di un video (Mid-roll) e alla fine di un video (Post-roll); oppure possono comparire come video all’interno di siti web, non le troviamo nella SERP. Sono quelle che compaiono appena apriamo un video su YouTube, le si possono riconoscere perché: hanno la barra di scorrimento arancione chiaro; compare la parola “annuncio” e un link che puoi cliccare che ti porta in un’altra pagina, quella del sito che ha pagato la sponsorizzazione.
L’ultimo tipo di campagna che possiamo trovare è la Campagna Universale per App. Non la troveremo mai nella SERP o su altri siti, ma solo sugli Store di applicazioni, parlando nello specifico di Google sul Play Store. Facci caso, quando apri il Play Store per scaricare qualcosa, nella home compariranno delle applicazioni “consigliate per te” con la caratteristica parola “annuncio”.
L’ultimo argomento di cui dobbiamo parlare in questa lettura è l’OTTIMIZZAZIONE. Esattamente come quando abbiamo parlato di SEO anche una campagna di advertising va creata con coerenza, per fare in modo che il principio di pertinenza, il fatto che il contenuto che viene presentato sotto forma di pubblicità all’utente sia coerente con quello che sta cercando, sia rispettato.
Perciò quando costruiamo il nostro annuncio dovremo essere molto attenti a:
- parole chiave;
- promozione di un annuncio per un singolo prodotto o un gruppo di prodotti omogenei (esempio: se abbiamo uno shop online di calzature, lanciare un annuncio per scarpe da uomo e un altro per scarpe da donna);
- localizzazione, se il nostro negozio non fa spedizioni e siamo a Milano, non ha senso promuoverlo in tutta Italia.
Più il principio di coerenza viene rispettato e più il ranking (la posizione) del nostro annuncio sarà alto, e quindi verremo mostrati di più, o più in alto nella SERP, quando gli utenti cercheranno qualcosa su Google che è in linea con il nostro annuncio o le nostre parole chiave.
Ultima chicca sull’ottimizzazione è: più l’annuncio sarà ottimizzato e costruito con coerenza, più avrà un ranking elevato e, conseguenza di ciò, il costo complessivo che dovremo a Google sarà basso!!! Quindi la coerenza ci farà risparmiare!
Google Ads è LO Strumento con la “S” maiuscola quando facciamo Search Engine Advertising e più in generale pubblicità Online.
Cosa abbiamo imparato oggi? Che SEM è l’acronimo che descrive il Search Engine Marketing, cioè come possiamo fare Marketing sui motori di ricerca. Esso è costituito da SEO, Search Engine Optimization, e SEA, Search Engine Advertising. Abbiamo visto come strutturare una campagna di sponsorizzazione su Google attraverso Google Ads, ex Google Adwords e che tipi di sponsorizzazione Google ci offre attraverso il suo software e i suoi strumenti.
Ora sai tutto sulla SEA! Se avessi dubbi o curiosità su altro consulta pure la nostra pagina Opportunità e Tips dove abbiamo parlato del fratello della SEA: l’ottimizzazione SEO, ti sarà veramente utilissima per il tuo digital marketing!