L’espressione Digital Transformation è stata pronunciata per la prima volta oltre dieci anni fa: oggi ne parliamo soprattutto in termini di transizione digitale, come viene chiamata nel tanto attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel corso del tempo molte aziende hanno dato inizio all’attuazione di questo processo, tante hanno realizzato l’importanza di porre le basi per questa trasformazione, altre ancora vivono numerose incertezze nell’affrontare tale sfida. Le aziende come stanno affrontando questo cambiamento? Quali sono i suggerimenti e le raccomandazioni per far sì che la digital transformation prenda piede?
Cos’è la digital transformation?
Nonostante si parli di digital transformation da oltre dieci anni, le ricerche svolte in merito ai tassi di successo delle iniziative poste in essere dalle aziende hanno fornito dei dati preoccupanti: dalle 7 alle 9 iniziative su 10 di digital transformation falliscono, non raggiungendo gli obiettivi per cui sono state lanciate.
Un dato del genere richiede una riflessione e un chiarimento su cosa sia effettivamente la digital transformation (sfatando anche alcune convinzioni talvolta radicate e spesso semplicistiche) e su quale sia la sua importanza in azienda. Tra le opinioni più consolidate c’è quella secondo cui la digital transformation è semplicemente l’adozione di nuove tecnologie digitali che automatizzino i processi, li rendano più efficienti e vadano a sostituire le tecnologie obsolete; o ancora si è ridotto il digitale come a un ulteriore canale di distribuzione che consente di vendere anche online; oppure si è pensato che la digital transformation fosse un nuovo termine per indicare le attività svolte dalla funzione IT già presente in azienda.
Niente di più sbagliato!
La realtà è che la digital transformation è un fenomeno molto più ampio e complesso che impatta sull’organizzazione nella sua totalità e che necessita di una guida, di un piano da seguire: ciò che rende coerente le azioni poste in atto è la digital strategy.
La digital transformation come fattore competitivo
Quando si parla di digital strategy, proprio il termine strategia fa capire che non si tratta solo di una serie di iniziative che hanno in comune l’aspetto digitale; si tratta di delineare un percorso, una strada da seguire e questa strada non è qualcosa di delimitato e a sé ma, al contrario, è coerente con l’intera strategia di business dell’azienda.
L’azienda deve avere una visione chiara del futuro, di un contesto caratterizzato dalla diffusione delle tecnologie digitali che, già oggi ma ancora di più in futuro, avranno un forte impatto sulle dinamiche competitive e sui modelli di business. In quest’ottica il digitale rappresenta un fattore competitivo fondamentale e l’azienda deve essere in grado di comprendere come utilizzare il digitale come leva per costruire e rafforzare tale vantaggio e ottenere nel lungo termine risultati migliori rispetto ai propri competitor.
Come affrontare la digital transformation?
Data la complessità del fenomeno, è necessario che venga affrontato in maniera sistemica: questo significa che ci sono diverse prospettive da prendere in considerazione. L’attuazione del piano di digital transformation deve essere definito da una strategia che guardi sia all’organizzazione intera e all’ecosistema in cui è questa è inserita ma anche alle singole persone coinvolte che hanno il compito di attuare la strategia e alle singole iniziative che fanno parte di un piano più complesso.
Gli aspetti da considerare sono sia quelli più visibili e tangibili, quali le infrastrutture, la tecnologia, i vari processi ma anche e soprattutto quelli intangibili, cioè la cultura organizzativa, le attitudini, la capacità di adattamento. Sono proprio questi ultimi a costituire i fattori fondamentali perché la strategia di digital transformation possa avere successo.
Spesso si parla proprio di approccio culturale rispetto alla digital transformation e le aziende devono essere coerenti con questo cambiamento. Oggi si verifica sempre di più in azienda la coesistenza di generazioni diverse: persone nate alla fine degli anni ’50 che devono dialogare con persone nate quasi negli anni 2000, che sono nate nel digitale e per cui questa digital transformation è normale.
Per questo motivo, si deve fare un lavoro profondo sulla cultura aziendale per capire come il digitale può aprire a dei modelli di business nuovi e promuovere una riorganizzazione basata su nuove competenze e strutture organizzative. In quest’ottica il capitale umano è un fattore essenziale.
Il ruolo chiave della leadership
Per attuare questo cambiamento importante, questa visione e determinare il successo dell’iniziativa è fondamentale la figura del leader. Deve esserci in azienda una leadership forte che crede nel cambiamento e fa da guida. Il leader deve essere pienamente coinvolto nella digital strategy, deve approvarla, impegnarsi a promuoverla, non è qualcosa che può essere delegato. Il leader è responsabile sia della chiara visione che deve esserci rispetto a ciò che si vuole fare ma anche della verifica della corretta implementazione di quella visione.
Satya Nadella, CEO di Microsoft da febbraio 2014, incarna queste caratteristiche e ha affermato che il digitale ad oggi è in tutto ciò che facciamo e ci circonda e che nessun business può pensare di non esserne toccato. La digital transformation, se ben colta, può essere una grandissima opportunità di crescita e innovazione.
Qual è il ruolo dell’IT in questo panorama?
In questa prospettiva, l’IT (acronimo di Information Technology) non può essere visto unicamente come l’insieme di coloro che risolvono i problemi informatici che via via possono presentarsi o come coloro a cui assegnare un compito da svolgere. Per far sì che si passi da questa visione di un nuovo modello organizzativo alla sua effettiva esecuzione, si deve cambiare il modo in cui l’IT viene percepito all’interno dell’azienda.
Tra la leadership e l’IT deve esserci un rapporto stretto di collaborazione e sostegno reciproco, in modo che l’IT possa veramente aiutare l’azienda a perseguire la strada giusta, ad apportare il cambiamento in tempi minori. La parola chiave, anche in funzione di realizzazione dei prodotti, è co-creazione! L’azienda e l’IT devono lavorare uno accanto all’altro, fare squadra fin dal primo momento appena si manifesta un’esigenza per ottimizzare investimenti e risorse.
In conclusione, per attuare una digital transformation efficace e di successo nelle aziende è quindi imprescindibile una riflessione sull’aspetto culturale. È questa la difficoltà principale che si può trovare quando si affronta un cambiamento del genere. I leader devono ripensare al loro ruolo, a un miglioramento della struttura organizzativa in ottica di collaborazione e condivisione che deve venire da parte di tutti i reparti. Comprendere inoltre l’enorme potenziale del digitale come motore dell’evoluzione attuato in sinergia con il resto del business è la chiave per riuscire ad affermarsi e ottenere risultati e vantaggi competitivi!