Rete, squadra, team, collaborazione, networking…in un mondo sempre più interconnesso e dinamico, il networking non è solo un’abilità accessoria, ma una componente cruciale per costruire una carriera e una vita personale appagante.
Per i giovani che si affacciano al mercato del lavoro, comprendere l’importanza del networking può fare la differenza tra cogliere opportunità straordinarie o rimanere nell’ombra. Cerchiamo di capirne meglio l’importanza e le abilità che ruotano attorno a questa soft skill!
Cos’è il Networking?
Il termine networking si riferisce all’arte di costruire e mantenere relazioni significative con altre persone, che siano colleghi, mentori, professionisti del settore o semplici conoscenti; non si tratta assolutamente solo di stringere mani e scambiarsi biglietti da visita come si faceva negli anni 80 e 90, ma di creare una rete di connessioni basata su fiducia, collaborazione e reciprocità.
Perché il Networking è importante?
Un brocardo dice: “se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai in compagnia!”
Riteniamo che questa sia la base del networking! Nons i tratta solo di avere una rubrica piena di indirizzi o tantissimi follower su un social! Tutt’altro! E’ una rete di persone che ci conoscono, ci apprezzano e ci stimano.
Questo ci permette di migliorare:
– l’accesso alle opportunità: secondo uno studio della Harvard Business Review, circa il 70% delle opportunità lavorative viene trovato attraverso connessioni personali; avere una rete solida aumenta esponenzialmente le possibilità di essere informati su posizioni aperte o progetti interessanti (quindi avere tanti contatti su LinkedIn che siano veramente pertinenti al nostro campo di azione è importante e coltivarli lo è ancora di più!);
– lo sviluppo di competenze: il networking permette di apprendere da persone più esperte, di condividere esperienze e di crescere sia professionalmente che personalmente;
– percorsi e momenti di transizione: che si tratti di cambiare lavoro, entrare in un nuovo settore o affrontare sfide personali, una rete di contatti può offrire supporto morale e pratico (volete partire con una nuova avventura o lanciare una campagna di crowdfunding? Gli amici saranno i vostri primi sostenitori!).
Networking e teorie manageriali
Numerose teorie aziendali sottolineano il ruolo delle reti nelle organizzazioni e nel successo individuale; ccco alcune delle più rilevanti:
- la Teoria del Capitale Sociale: James Coleman e Pierre Bourdieu evidenziano come le relazioni sociali siano una risorsa economica e culturale; una rete di qualità può facilitare l’accesso a informazioni, risorse e opportunità;
- la Strength of Weak Ties di Mark Granovetter che sottolinea che a fianco alla rete più “solida” i contatti meno stretti (“connessioni deboli”) sono spesso più utili per scoprire nuove opportunità rispetto a quelli più vicini, poiché offrono accesso a informazioni diverse;
- la Teoria dei sei gradi di separazione: proposta da Stanley Milgram, questa teoria dimostra che ogni persona è connessa a un’altra attraverso una catena di massimo sei connessioni; questo evidenzia il potenziale della rete globale per ampliare le proprie opportunità; più contatti frequentiamo più saremo portati a consocerne e a raggiungerne!
Come creare e coltivare una rete di successo: qualche dritta pratica
Certo le piattaforme digitali sono importanti: LinkedIn è uno strumento potente per connettersi con professionisti e rimanere aggiornati sulle novità del settore ma non è certo l’unica… anche altre piattaforme come Twitter e Instagram possono essere molto utili per imbastire nuove relazioni più “personali” che poi possono avere dei risvolti sociali e professionali. I gruppi, i forum o i social georefenziati (come Nextdoor) possono fare la differenza!
Anzitutto lasciate il divano e posate lo smartphone e “vivete” nel mondo analogico, dedicate del tempo con costanza e passione a:
- partecipare ad eventi: conferenze, workshop, fiere e meetup offrono occasioni ideali per incontrare persone con interessi simili ai vostri;
- prendere parte a progetti di gruppo, iniziative collaborative, come startup, hackathon o team creativi;
- uno sport di gruppo? Perchè no…. oppure il volontariato nell’ambito che meglio preferite, vi permetterà di abbattere muri e conoscere più in profondità nuove persone!
- offrire prima di chiedere: il networking non è di certo unilaterale; condividere risorse, idee o opportunità crea un clima di reciprocità e fiducia;
- mantenere i contatti: dopo un primo incontro, è fondamentale seguire con una mail o un messaggio per consolidare la relazione e poi una buona birra o un buon caffè possono essere momenti preziosi di conoscenza e scambio!
- festeggiare i successi altrui e mantenere viva la comunicazione è altrettanto importante (ma non limitatevi a impersonali messaggi di auguri, dovete “esserci”;
- trovare un mentore: avere una figura di riferimento può aiutare a navigare le sfide e a crescere più rapidamente e vi può far conoscere e aprire velocemente ad altri gruppi!
- coltivare una mentalità aperta: mostrarsi curiosi e disponibili a imparare da chiunque… anche le conversazioni casuali possono portare a connessioni utilissime. Allo stesso tempo non giudicare il valore di una relazione in modo superficiale: a volte le persone meno appariscenti possono offrire il contributo più prezioso;
- unire professionalità e autenticità: essere autentici è cruciale! Nessuno più vuole relazioni costruite esclusivamente su interessi personali o di sola facciata: mostrare empatia e genuino interesse verso gli altri rafforza il rapporto e presentarsi sempre in modo professionale, ma senza perdere la propria identità;
- ripartire anche dalle connessioni che avevamo da bambini, coinvolgere alumni e associazioni studentesche; rimanere in contatto con ex compagni di scuola o università, soprattutto quelli attivi nei settori di interesse; gli alumni spesso costituiscono un’ottima rete di supporto;
- praticare la gratitudine, ringraziare (di cuore) sempre chi ci insegna qualcosa, chi tiene veramente al nostro percorso, chi ci offre aiuto, sia con un semplice messaggio sia attraverso azioni concrete, come segnalare risorse utili o condividere opportunità.
I vantaggi dei contatti sociali? Enormi!
Costruire relazioni solide favorisce il benessere emotivo, grazie al supporto e al senso di appartenenza che derivano da una rete sociale ampia e diversificata. Una recente ricerca inglese ha dimostrato che alla base della felicità ci stiano proprio le relazioni sociali! Ma senza voler andare così lontano, oltre ai vantaggi professionali, il networking contribuisce anche alla crescita personale; le connessioni con persone di culture, background e prospettive diverse arricchiscono il “nostro modo di vedere il mondo”.
Il networking è un investimento a lungo termine che può trasformare non solo la carriera, ma anche la vita personale. Per i giovani, sviluppare questa competenza è essenziale per navigare con successo nel mercato del lavoro e costruire un futuro ricco di opportunità. Ricordate: ogni connessione è un tassello che può aprire porte inaspettate; quindi adesso spegnete il pc e cominciate oggi stesso a costruire la vostra rete, con curiosità, apertura e autenticità.